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di Gi Elle
San Valentino in musica con appuntamenti di livello in Carnia e a Gorizia. Si va infatti dai mondi musicali di Tolmezzo (in mattinata per le scuole) e di Arta Terme, alla serata dedicata agli Anni Ruggenti proposta nel capoluogo isontino. Ecco in dettaglio di che cosa si tratta.
TOLMEZZO – Una tournée mondiale intorno ai mondi della musica: classica, tango, jazz, crossover. In nome del dialogo tra generi e forme, culture e tendenze. Una tappa di questo viaggio infinito, che il Duo Tagada – composto dalla violoncellista australiana Melissa Colemane e dalla fisarmonicista austriaca Heidelinde Gratzl – intraprende dal 2015, è per “La Via della Musica/Strasse der Musik”, il progetto Interreg del programma Italia-Austria che mette insieme terre confinanti per un sodalizio che vede coinvolti la Fondazione Luigi Bon come lead partner, il Comune di Malborghetto-Valbruna, l’Uti della Carnia e l’associazione austriaca Via Iulia Augusta.
Due artiste, Melissa ed Heidelinde, interpreti e compositrici piene di doti e interplay, saranno oggi in Carnia nel giorno di San Valentino, con due appuntamenti. Il primo, alle 11.30, nella scuola media dell’Istituto Comprensivo di Tolmezzo, per una lezione concerto che vedrà coinvolti i giovani studenti a dialogo con le esecuzioni estemporanee e le improvvisazioni energiche e sensibili del Duo Tagada. Il secondo, alle 20.30 a Palazzo Savoia di Arta, per un concerto a ingresso libero nato dalla collaborazione con il Comune termale che ha condiviso l’evento nel cartellone “Artacultura Winter”. Musica e comunicazione, didattica e performance, istruzione e intrattenimento, è questa la chiave di lettura della seconda fase del progetto musicale Interreg tra Carnia, Valcanale e Carinzia, che sta portando un totale di otto incontri specifici tra aule scolastiche e sedi di concerti, artisti dal noto calibro per esperienze da condividere con studenti e cittadini, nel nome dell’iterazione tra le culture di confine.
Il Duo Tagada nel raggio della sua giostra sonante, si inclina tra evergreen classici, jazz, funky e musica contemporanea. Il suo motore è un’instancabile ricerca di nuove sfaccettature sonore nell’iterazione tra violoncello e fisarmonica, per un repertorio che mette al centro le composizioni delle interpreti Coleman e Gratzl, insieme a brani di tradizione presi dalla world music, autori di oggi come Hans Tschiritsch, Jurij Novoselić e a ritroso Piazzolla, fino Bach.
Melissa Colemane…
… e Heidelinde Gratzl.
GORIZIA – Questa sera, alle 20.45, al Teatro “Bratuž” di Gorizia, viale XX Settembre 85, l’Associazione “Lipizer” presenta “Una notte al Cotton Club, i ruggenti Anni ’20” con la Trieste Early Jazz Orchestra del maestr0 Livio Laurenti, con Paolo Venier e Ana Pilat – cantanti, Anakrousispo Quartet, Ballerini di tip-tap della Scuola di Ballo TocToc, Eva Pocivavsek e Metod Javornik, Ballerini di Lindy Hop. In programma celebri brani degli Anni Ruggenti eseguiti da cantanti e ballerini e da una delle rarissime formazioni musicali italiane che si dedica al repertorio orchestrale degli anni Venti e Trenta, brani con cui hanno ballato generazioni di appassionati e che sono stati anche il laboratorio di nuove idee musicali che hanno cambiato la musica del XX secolo. Un’occasione per regalare al proprio partner uno spettacolo di grande suggestione e piacevolezza.
Trieste Early Jazz Orchestra.
Per informazioni e prevendita sul concerto di Gorizia ci si può rivolgere alle seguenti Agenzie:
GORIZIA – Libreria Antonini – Corso Italia 51, tel. 0481-30212, E-mail: antonini5@antoninicartolibreria.191.it;
TRIESTE – Ticketpoint – Corso Italia 6/C, tel. 040-3498276/277, E-mail: ticketpointts@tiscali.it ;
da Udine e Pordenone telefonare allo 0481-547863, E-mail: lipizer@lipizer.it.
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In copertina, il Duo Tagada atteso oggi a Tolmezzo e ad Arta Terme.